lunedì 28 dicembre 2009

Clima: I gioielli turistici a rischio scomparsa

Pubblico volentieri un comunicato stampa inviatomi da Holidaycheck


Surriscaldamento globale: i gioielli turistici a rischio scomparsa
Tra le zone del nostro Pianeta la cui esistenza è minacciata dal riscaldamento globale, ci sono anche popolari destinazioni turistiche, mete che, oltre ad essere preservate, meritano sicuramente una visita, prima che sia troppo tardi.

Atene
Una delle città più antiche al mondo, con una incredibile quantitá di monumenti architettonici, è tra le destinazioni piú amate per le vacanze culturali. Tra dieci anni un soggiorno nella capitale greca potrebbe risultare piuttosto difficile: per il 2020 si stimano temperature estive oltre i 40° e un preoccupante aumento dell'inquinamento dell'aria.

Alpi
Nel 1994, 2002 e nel 2003 si sono registrate le piú alte temperature sulle Alpi degli ultimi
cinquecento anni. Le aree più vulnerabili sono le stazioni sciistiche a piú bassa quota, in particolare nelle Alpi orientali, come Kitzbühel (foto 1), in Austria. Ogni aumento di un grado centigrado delle temperature medie, rende impraticabili circa 100 piste sciistiche in Europa.


Everglades National Park - Florida
La piú grande riserva naturale subtropicale degli Stati Uniti é in procinto di cambiare aspetto per sempre. Con una moltitudine di ecosistemi, dalle pinete alle praterie, dalle foreste di cipressi alle paludi, le Everglades rappresentano un habitat ideale per decine di specie animali minacciate ora di estinzione. L'innalzamento del livello del mare infatti, metterá a repentaglio l'ecosistema
delle paludi e dei laghi dell'Everglades National Park.


Grande Barriera Corallina - Australia
Il cambiamento climatico è la minaccia più significativa per la sopravvivenza della Grande Barriera Corallina in Australia. A causa dell'aumento delle temperature dell'acqua, i coralli stanno morendo. Tra le annate peggiori quelle tra il 1998 e nel 2002, quando il fenomeno ha interessato oltre il 50% della Barriera. Insieme alla scogliera scompaiono molti altri organismi, come la stella marina Acanthaster planci. Entro il 2050, la Barriera Corallina potrebbe essere interamente colonizzata e dominata da organismi non corallini, con gravi conseguenze sull'ecosistema della zona.


Venezia
Secondo un recente studio, il MOSE, la barriera artificiale costruita al largo di
Venezia, per proteggere la città dall'acqua alta, potrebbe non essere efficace in futuro. Un livello dell'acqua acqua superiore ai 110 centimetri (quota sopra la quale entra in azione il MOSE) é un fenomeno che si presenta attualmente circa quattro volte l'anno, ma entro la fine del secolo é previsto tra le trenta e le duecentocinquanta volte l'anno. L'impatto sull'ambiente lacustre e sul turismo sarebbe disastroso.

[foto da Holidaycheck]

sabato 12 dicembre 2009

Calcata vecchia: medioevo, folklore, arte e natura...

La lunga fila di auto parcheggiate al bordo della strada sembra "stridere" con il paesaggio...
e con le antiche mura delle case-radici abbarbicate alla rupe tufacea.
Il borgo medievale di Calcata si trova a pochi chilometri da Roma, nel Viterbese e, per diversi aspetti, ricorda la più nota Civita di Bagnoregio.

Anche la rupe di Calcata, come quella di Civita, avendo subito diversi crolli, intorno agli anni '60 fu abbandonata dai residenti, trasferitisi nel vicino centro di Calcata nuova.
Nello stesso periodo, la tendenza a fuggire dalle città e la ricerca di nuove frontiere d'ispirazione artistico-espressive contribuirono al ripopolamento e alla rinascita di questo borgo, rimasto praticamente immutato nella sua struttura medioevale.
L'arrivo di nuovi personaggi, "alternativi", artisti, artigiani, intellettuali, alimentò di nuova linfa vitale il piccolo centro e lo rese noto come "il borgo degli artisti".
Attualmente, anche la naturale bellezza del territorio, situato nel parco ragionale Valle del Treja, contribuisce ad accrescere l'interesse per quest'area.


Gruppi di appassionati escursionisti si ritrovano, nel periodo primaverile, lungo le rive del fiume Treja che, in alcuni tratti, forma piccole cascate come quelle del Monte Gelato, tra Mazzano Romano e Calcata.
Inoltre, la particolare scenografia delle gole del Treja è stata, ed è, utilizzata per ambientazioni e set cinematografici.
Con le sue viuzze strette, le scale e le piccole corti segnate dall'originalità e dal folclore, Calcata è un luogo interessante e tranquillo, adatto per un weekend o, semplicemente, per una gita fuori porta.


Méta di turisti e romani in escursione domenicale, è più frequentato proprio nei fine settimana, quando i ristorantini si riempiono e occorre aspettare in fila per il secondo turno... (...è meglio prenotare!!!).

Le foto sono state scattate il 7 Dicembre e già si respirava aria natalizia...


Dall'8 Dicembre, fino al 6 Gennaio, il centro storico sarà interessato da una serie di iniziative nell'ambito di una manifestazione intitolata "Il Sole Invitto", con mostra d'arte collettiva sul tema del Solstizio d'inverno e i legami dell'evento astronomico con la festività del Natale.
Una ragione in più per inserirla tra le idee weekend di Dicembre e Gennaio...


Anna Righeblu Ideeweekend

giovedì 26 novembre 2009

Weekend a Monte San Giovanni Campano

Monte San Giovanni Campano, uno dei borghi più belli d’Italia, si trova in provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale.

Nel nome, che originariamente era Castelforte, è racchiusa la sintesi del suo passato.
“Monte” deriva dalla posizione in luogo alto e sicuro del centro fortificato, “San Giovanni” trae origine dal monastero benedettino dedicato agli omonimi Santi Battista ed Evangelista, “Campano” deriva, infine, dal nome della provincia dello Stato Pontificio cui il borgo apparteneva, “Campagna”, e che fu aggiunto nel 1872, per distinguerlo da un centro omonimo, situato anch’esso nel Lazio, in provincia di Rieti.

In splendida posizione panoramica dominante, al centro del borgo sorge il castello che, originariamente, era di proprietà dei Conti d’Aquino e le cui vicende, legate a personaggi di spicco, quali San Tommaso d’Aquino, la poetessa Vittoria Colonna, diversi pontefici e regnanti…hanno segnato la storia dell’antico centro ciociaro.

Vista l’impossibilità di visitare il castello all’arrivo, nel tardo pomeriggio di sabato scorso 21 Novembre, è stato comunque piacevole inoltrarsi nelle stradine, tra le case del centro storico, con struttura tipicamente medievale.

Un vero e proprio labirinto di vicoli e scalinate, in ripida discesa, in salita, sotto gli archi, lungo le antiche mura… per scoprire angoli, con strutture in pietra antica perfettamente conservate, sotto archi inglobati in strutture più recenti e … portali, torrette, bifore, passaggi, balconi.

È il presente ancorato al passato del medioevo, un concentrato di case addossate le une alle altre, fino ad arrivare in piazza, dominata dal palazzo comunale e dalla chiesa della Collegiata.

Un “notturno ciociaro”, non meno delizioso del precedente “notturno toscano”, a soli 90 chilometri da Roma.

Anna righeblu ideeweekend

giovedì 12 novembre 2009

Brunico - idea per un weekend lungo in Alto Adige


A Brunico c'è aria di "evento" e ..."avvento", settimana dopo settimana.
Il caratteristico centro storico si prepara a celebrare l'avvento, con le luci e i colori delle decorazioni.

Iniziative culturali e mercatini accompagneranno i particolari riti natalizi caratterizzati dai cinque simboli dell'avvento:
La corona di rami di abete bianco intrecciati per contenere le quattro ca
ndele rosse, una per ogni domenica...


Il calendario con le 24 finestrelle che si aprono a partire dal 1°
Dicembre... In città il calendario è rappresentato da un edificio con 24 finestre (in Piazza del Municipio)...
San Nicolò, che arriverà il 6 Dicembre, con ricchi doni per i più buoni...
I
biscotti, e gli
altri dolci natalizi, che devono essere preparati fino all'8 Dicembre...
L'albero di Natale, con le decorazioni e le candeline, portato in dono dal Bambino Gesù il 24 Dicembre...

Nelle strade cittadine, in Via Bastioni e Piazza Municipio, le "casette" natalizie offriranno tutta la luce, gli aromi e il calore della tradizione e dei sapori altoatesini, a partire dal 27 Novembre e fino al 6 Gennaio.



Da non perdere la bellissima Via Centrale, con gli edifici medievali (nelle foto scattate in Agosto durante le vacanze estive in Sudtirolo) e le raffinate proposte per lo shopping.


Anna righeblu ideeweekend

sabato 31 ottobre 2009

Halloween: è di moda lo "spook-buster"


C'è una nuova moda per festeggiare Halloween: non più i soliti party mascherati ma almeno una notte in un hotel infestato da fantasmi, e se l'hotel è un castello, ancora meglio!
Molti appassionati del genere si sono affrettati a prenotare nelle località più note per la "presenza" dei loro singolari "inquilini", in Italia o all'estero.

I meno coraggiosi hanno optato per itinerari con visita a castelli infestati e soggiorno in hotel non infestato, per non perdere il sonno, e smaltire la paura in caso di fortunato incontro con l'ectoplasma ...

In Italia sono molto gettonati: la Sicilia, con i castelli infestati di Caccamo e Mussomeli (... anche nelle mie chiavi di ricerca, in questi ultimi giorni ho notato un aumento di frequenza), il castello di Bardi nel parmense, il castello della Rotta a Moncalieri in Piemonte, pare che sia uno dei più infestati d'Italia, il castello di Sorci e quello di Poppi in Toscana...

Anche all'estero diversi hotel offrono pacchetti da "brivido": nel Surrey Hills hotel, in gran Bretagna, i clienti possono addirittura praticare lo "spook-buster", la caccia ai fantasmi, con dispositivi agli infrarossi per la rilevazione di fenomeni legati ad eventi paranormali...

E, se non bastasse, si possono ricordare alcuni fantasmi nostrani: la bella Matelda della torre dei diavoli a Poppi e la sfortunata Pia, sul ponte della Pia...

Buon divertimento!


Anna righeblu ideeweekend

venerdì 23 ottobre 2009

Itinerari autunnali del gusto

La redazione di HolidayCheck mi ha inviato un articolo, con un' interessante segnalazione di itinerari del gusto e, in tema con alcuni post precedenti, ho pensato di pubblicarlo.

Idee per qualche fine settimana più lunga o per uno dei prossimi weekend, ecco alcuni suggerimenti per organizzare i vostri itinerari autunnali del gusto, in Ottobre, Novembre e, forse, anche in Dicembre.

"In occasione dell'autunno, molti italiani riscoprono le tipicitá culinarie del territorio attraverso itinerari enogastronomici, sagre e manifestazioni. HolidayCheck, il più grande portale europero per i viaggi e le vacanze, propone alcuni spunti di viaggio.
Alto Adige
Fino a novembre Sud Tirolo il Törggelen, un'antica usanza che prevede la degustazione del “vino nuovo“ nei masi di montagna. Si assaggiano inoltre i cibi tipici della stagione, per lo piú le caldarroste. Proprio le castagne sono anche il filo conduttore che lega Varna a Bolzano attraverso la “via del castagno“. Lungo questo sentiero é possibile comprare prodotti tipici direttamente dai contadini e visitare luoghi d'arte e di cultura che ricordano una storia secolare, nonchè luoghi mistici che raccontano di streghe, maghi e spiriti.
Umbria
Previsto fino al prossimo 25 ottobre a Perugia, l'Eurochocolate, l'evento interamente dedicato al cioccolato. La kermesse patrocinata da diversi enti e importanti sponsor, prevede eventi e degustazioni, anche per le vie del centro storico perugino. Un'occasione per una visita in Umbria.
[foto da http://www.lastampa.it/multimedia/costume/6153_album/1-cioccolata-colata.jpg]
Livorno, Toscana
Si svolgerá il prossimo 24 e 25 ottobre nella città toscana il Livorno Food, la kermesse che mira a promuovere i prodotti tipici italiani. Alla manifestazione parteciperanno produttori provenienti da tutto lo stivale. Ma la manifestazone sará anche un pretesto per un viaggio per riscoprire la Toscana, la sua cucina e i suoi vini. Numerosi i percorsi enogastronomici attraverso una delle regioni vinicole piú importanti al mondo.
Piemonte
Terminato come ogni anno il divieto di raccolta del tartufo, crescono i visitatori nell'astigiano per gustare uno tra i cibi piú pregiati in Italia, il cui prezzo é perfino oggetto di negoziazione. Per gli estimatori segnialiamo il 26/11 la fiera del tartufo a Castelnuovo (AT) o quella del tartufo bianco a Rivalba (TO) dal 6/11 all' 8/11.
Emilia-Romagna
Uno tra i tanti percorsi gastronomici attraverso questa regione é proprio quello che ricalca la via Emilia. Partendo da Parma per assaggiare uno dei prodotti DOP italiani piú conosciuto al mondo: il Parmigiano Reggiano, passando per Bologna, “la grassa“, patria del tortellino, si arriva in Romagna. A Faenza é possibile, ad esempio, seguire la “strada dei vini e dei sapori“ assaggiando il Sangiovese o il Lambrusco tra i vitigni piú rappresentativi della zona."

Buon weekend!

Anna righeblu ideeweekend

sabato 17 ottobre 2009

Weekend del gusto - Monna Lisa a Castiglione del lago

Si può organizzare un weekend infischiandosene delle previsioni meteo avverse, come quelle di questo fine settimana?

Sì, secondo il mio modesto punto di vista... e per diverse ragioni:

1. Cambiare ambiente è fisiologicamente stimolante e, con lo sguardo su scorci e panorami nuovi, è più facile riattivare le capacità sensoriali e riappropriarsi della percezione ottimistica della realtà.

2. trascorrere anche un solo giorno in un luogo incantevole ed accogliente, in tutta tranquillità e spensieratezza porta a ridimensionare le piccole noie della vita.

3. Si sa - se ne occupa la bioclimatologia - che le condizioni atmosferiche avverse, e le variazioni climatiche repentine, di solito influenzano negativamente sia l'umore sia la salute dei soggetti metereopatici.

E allora, in qualche caso, meglio "staccare" da un ambiente e "cambiare aria", anche se piove!

In una situazione analoga, anche se ancora il tempo era bellissimo, mi sono concessa un weekend del gusto a Castiglione del lago, al ristorante Monna Lisa.
Non è la mia città d'origine né ho altri legami con Castiglione, è un luogo dove mi sento come a casa, a mio agio, senza codizionamenti di sorta e, perciò, quando posso ci torno sempre volentieri.
Un elemento a favore è sicuramente la posizione: al centro d'Italia, nell'Umbria accogliente e vicina alla Toscana.
Un piccolo nucleo storico ricco di cultura, arte e tranquillità, proteso sullo splendido specchio azzurro del Lago Trasimeno.


Può essere la base ideale per spostarsi nelle vicine località turistiche, senza subirne lo stress da affollamento.

Al centro di Castiglione, in Piazza Mazzini, anche se solo di passaggio, non manco mai di fermarmi al ristorante Monna Lisa, delle cui tentazioni ho già parlato in altri post.

La linea-guida dei titolari, Sig.ri Maurizio e Josefina, sembra ispirarsi alla ricerca dell'equilibrio nel gusto, con la giusta attenzione alla qualità di abbinamenti e sapori, opportunamente coniugati con il rispetto della tradizione.

Tra le ottime proposte dell'ultimo weekend al lago:

Panciotti: ravioloni, farciti con capesante e gamberi, in salsa di mandarino e melone


Spigola agli agrumi


Cheesecake ricotta e pere


E allora... Buon weekend!


Anna Righeblu Ideeweekend

martedì 6 ottobre 2009

Cortona città darte - Weekend in Ottobre


Non la ricordavo più... così elegante e vivace, accogliente e familiare… Cortona è stata una piacevole ri-scoperta.
Per un weekend deciso all’ultimo momento, l’hotel più centrale che potessi scegliere era a due passi da Piazza della Repubblica, in Via Guelfa, in uno dei più antichi palazzi storici: il cinquecentesco palazzo Baldelli.
In tutti gli ambienti, accoglienti e curati, si “respira” una calda ed elegante aria d’altri tempi.
Il centro, con gli antichi Palazzi e i più importanti punti d’interesse storico-artistico, è lì a pochi passi…
Il primo, piacevolissimo impatto con la città è nella vivace Piazza della Repubblica, dominata dal Palazzo comunale,
con la bella torre dell’orologio e l’ampia scalinata.
Poi la visita al Duomo, poco distante…
e al Museo Diocesano, nella stessa piazza, posto proprio di fronte alla chiesa.
E’ un piccolo museo, circa 8 sale, con opere di alto livello. Numerosi e importanti sono i dipinti di Luca Signorelli e della sua scuola: il Presepe, l’assunzione della vergine, il compianto sul Cristo morto.
Nella parte del museo corrispondente all’ex chiesa del Gesù, con il soffitto a cassettoni che riproduce il cielo stellato, è posta l’opera di maggiore pregio, quella che più di ogni altra colpisce il visitatore: l’Annunciazione del Beato Angelico.
Le due figure, l’angelo e la Madonna in delicati atteggiamenti, sono inserite in un elegante porticato rinascimentale e sono ravvivate dai colori intensi delle vesti.
Tra i due personaggi, la particolarità da notare è la presenza di righe irregolari di parole dorate. Quelle provenienti dalla bocca dell’angelo sono scritte da sinistra verso destra, e quelle pronunciate dalla Madonna, scritte da destra verso sinistra, sono invertite e capovolte.
Siamo riusciti a visitare anche il MAEC (Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona), dove, oltre ai molteplici reperti etruschi, si trovano numerose opere di pregio e una sezione dedicata all'iniziativa "Sotto il segno di Galileo", mostra di antichi testi e strumenti galileiani.
In città, l'area più vivace e frequentata è quella che gravita intorno alla via Nazionale, con i palazzi, i negozi e i vicoli caratteristici: vicolo della Notte, dell'Aurora, vicolo Baldacchini...
Non basta un solo weekend per vedere e apprezzare tutte le bellezze di Cortona…
Limitandosi al nucleo centrale della città, tra le chiese, una delle più belle è quella di San Francesco, con l'antica facciata originaria.
Poco distante dal belvedere di piazzale Garibaldi è situata la chiesa di San Domenico, con la lunetta del Signorelli sulla facciata e il polittico di Lorenzo di Niccolò all'interno.
Uscendo da Cortona, lungo la strada che porta a Camucia, ci si imbatte nella bella chiesa di S. Maria delle Grazie al Calcinaio (con orari d’apertura da verificare), da non perdere: è il monumento più importante del Rinascimento a Cortona.
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