venerdì 24 febbraio 2012

Todi - Weekend sulle tracce di Jacopone

Todi e Jacopone, un'idea da sviluppare per un itinerario sulle tracce del "giullare di Dio", alla scoperta dei luoghi legati alla figura del poeta delle Laudi, iniziando da Todi.

Della vita di Ser Jacopo de Benedetti le notizie che si hanno sono frammentarie e piuttosto leggendarie: nasce intorno al 1230 a Todi, dove rimane fino all'età di quaranta anni quando, sconvolto dalla morte della moglie, cade in preda ad una profonda crisi spirituale.
Spogliatosi dei suoi beni, si riduce a mendicare girovagando per l'Umbria fino a che è accolto nell'Ordine francescano dei minori e ne adotta gli ideali di povertà estrema.
Divenuto acerrimo oppositore di Papa Bonifacio VIII, subisce la scomunica e viene rinchiuso, a vita, nei sotterranei del convento di San Fortunato, a Todi.
Liberato per intervento del Papa Benedetto XI, si ritira nel convento di Collazzone dove muore nel 1306. Nelle sue opere, le Laudi, canta l'amore e il dolore scagliandosi con veemenza contro i mali del mondo.
Del tempo di Jacopone Todi conserva ancora il carattere tipicamente medievale, con il grazioso nucleo storico disteso su un colle a dominare la valle del Tevere.


Il cuore della città è in Piazza del Popolo dove sono riuniti tutti i più importanti edifici pubblici: il Duomo, il Palazzo dei Priori e i Palazzi del Capitano e del Popolo.
Il Duomo domina la piazza dall'alto della scalinata, con l'austera facciata segnata da tre magnifici rosoni e tre portali gotici, disposti secondo uno schema triangolare ripreso anche all'interno, nelle tre navate.


Il Palazzo del Popolo, collegato a quello del Capitano, è uno dei più antichi palazzi pubblici d'Italia ed è sede del Comune e del Museo civico.


Tra gli edifici religiosi, poco distante dalla Piazza,  si trova la maestosa chiesa gotica di San Fortunato posta alla sommità di una scenografica scalinata.
Sulla bella facciata, incompiuta nella parte superiore, spiccano tre notevoli portali gotici.


All'interno, maestoso e anch'esso gotico, sono conservati alcuni affreschi trecenteschi e, nella cripta, il sepolcro di Jacopone da Todi.


Lungo le strade e i vicoli si trovano prestigiosi e innumerevoli negozi e botteghe di antiquari: qui a Todi si tiene, ogni anno, nel periodo delle festività pasquali, una delle più antiche rassegne antiquarie d'Italia mentre, con cadenza mensile, in seconda domenica, si svolge il mercatino dell'antiquariato.


Fuori dalle mura è situato il rinascimentale tempio di Santa Maria della Consolazione, un edificio di straordinaria eleganza e magnificenza, la cui costruzione fu iniziata su progetto del Bramante e completata, molti anni più tardi, con il contributo di altri architetti come il Vignola.


E per finire: vicoli, fontane, rioni e Piazza del mercato vecchio...


L'itinerario è adatto per un weekend di uno o due giorni.

Anna - Righeblu - Idee weekend



4 commenti:

Ambra ha detto...

Todi è un incanto, la conosco bene. Ci sono stata più volte. A parte la suggestiva impronta medievale, la magnificenza di piazze e palazzi, l'atmosfera un po' incantata che la pervade, là a Todi si mangia anche molto bene. Come in tutta l'Umbria del resto.

Anna Righeblu ha detto...

Ambra,
vero, Todi è deliziosa. Ricordo che, alcuni anni fa, da un'agenzia straniera era stata indicata come città ideale per l'elevato livello di vivibilità.
La cucina umbra, con i suoi sapori decisi, piace molto anche a me... tuttavia, durante le mie visite a Todi non ho avuto modo di fermarmi e non ho potuto integrare il post con suggerimenti, utili e provati, per dormire, mangiare o altro.
Spero di avere altre occasioni!

Franco Costanza ha detto...

Buon giorno Anna, grazie per essere passata dal mio blog, ho provveduto a ricambiare aqgiungendola al mio elenco blog amici...buon week-end...

Anna Righeblu ha detto...

Franco Costanza,
grazie e complimenti per il blog, molto interessante, tornerò con calma a leggere i vostri post
Buon weekend

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