sabato 22 settembre 2007

Ostuni – la città bianca

La "città bianca" si presenta così, arroccata sul colle più alto, con le facciate delle case che si sovrappongono e continuano una nell’altra, una sull’altra! Sembra un miraggio in lontananza, illuminata dal sole nelle terse giornate d’agosto, o quando spicca sullo sfondo rossastro dell’orizzonte al tramonto. Oltre le mura, sembra di entrare in un labirinto di viuzze che si intersecano e poi si aprono all’improvviso, con logge affacciate su uno splendido panorama. La vista spazia lontano, catturata dal verde argenteo del “mare di ulivi” fino all’azzurro del mare, poco distante.
L’atmosfera semplice e la genuinità della gente locale incantano. Chi vive nelle case dagli usci bassi, spalancati sulla strada a mostrare scene di vita quotidiana, è abituato a questa esposizione in vetrina, soprattutto in estate, quando il viavai e gli sguardi dei turisti sono la normalità fino a notte inoltrata.
I luoghi di richiamo per giovani e meno giovani sono un po’ ovunque: ristoranti, piano bar, sale da the, pub, discoteche, ben inseriti e mimetizzati nelle strutture antiche, segnalati da file di suggestive candeline o piccole lanterne. Non c’è rumore: il traffico è quasi inesistente e i turisti, consapevoli di passeggiare "in casa" dei loro ospiti, si “muovono” con naturale rispetto.
Tra i maggiori gioielli d’arte della città sono presenti la Cattedrale e la Piazza della Libertà. La prima si trova nella parte più alta e la sua facciata, abbellita dal magnifico rosone centrale e da tre portali, è il risultato di una mescolanza di diversi stili architettonici. La piazza della Libertà, con al centro la guglia di S. Oronzo, ha forma triangolare ed è circondata da eleganti palazzi.
La campagna ostunese, quella che io conosco, come nella contrada S. Giovanni, è aspra ma accogliente: la terra rossa, con le rocce che affiorano qua e là, è ideale per gli ulivi, le viti, i fichi d’india. I muretti a secco, fatti di pietre bianche, segnano tutta la campagna e, con le loro imperfezioni, diventano punti di riferimento per seguire i percorsi che portano alle masserie, alle lamie, ai trulli. Di queste ultime caratteristiche strutture, disseminate qua e là, molte sono abbandonate e molte altre sono oggetto di una intensa rivalutazione edilizia, da parte di non residenti, per lo più stranieri incantati dalle bellezze del territorio. Anche la costa offre punti incantevoli, con scogli e acqua limpidissima, spiaggette deliziose e piccole insenature. Alcune sono poco frequentate e ideali per fare bagni e rilassarsi, come quelle nella zona di Torre Pozzella e Gorgognolo. Non mancano i villaggi: Rosa Marina, Villanova con l’antico porto, nonché il villaggio di moda superorganizzato, per gli amanti del genere.

6 commenti:

Jelly ha detto...

Che bella città, con tutte quelle case bianche è un incanto. Mi fai sempre venire una gran voglia di vacanze!!!

Anna Righeblu ha detto...

Jelly, Ostuni è una città particolarmente bella e si trova in una zona molto interessante dal punto di vista enogastronomico. Non ho ancora affrontato questo tema, ma ti posso assicurare che cucina e vini pugliesi sono semplicemente fantastici! :-)

Anonimo ha detto...

Incantevole Ostuni!
Anche io ho un bel ricordo del bianco e del silenzio che avvolge l'assolato paesino.
Da visitare assolutamente, magari in viaggio verso il salento...

Michelangelo
www.micheblog.wordpress.com

Anna Righeblu ha detto...

Michelangelo, è difficile non rimanerne incantati! Anche io ho ricordi molto piacevoli: in quella stupenda campagna ho trascorso giornate bellissime, in compagnia di amici.

Anonimo ha detto...

Una bellisima citta. Le tue foto sono milto belle !
Bacci e buona settimana.
Paola

Anna Righeblu ha detto...

Paola, ti ringrazio molto! Buona settimana e baci anche a te.

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