Su queste terre, donate a San Romualdo dal conte Maldolo di Arezzo - da cui deriva il nome Ca’ Maldoli - il monaco costruì nella zona alta della montagna, le prime celle dell’eremo.
Le strutture del complesso, oltre il Sacro Eremo e il Monastero, comprendono anche la farmacia e l’antica Foresteria, posti nella parte più bassa.
I pochi monaci rimasti, pur conducendo una vita basata sulla stessa regola, seguono stili di vita diversi: nell’eremo si pratica prevalentemente il raccoglimento personale e nel monastero si svolgono, per lo più, le attività in comune.
[Eremo di Camaldoli - di Cyberpiero, da Flickr]Dal cortile si può raggiungere la zona riservata, dove si trovano le particolari celle dei monaci.
Queste sono state costruite secondo uno schema a chiocciola che, per la dislocazione degli ambienti, tende ad impedire la dispersione di calore all’esterno.
A tale schema si può attribuire anche un senso simbolico, quello della rappresentazione del percorso interiore nella meditazione.
Nell’antica farmacia è possibile ammirare i rivestimenti e i soffitti lignei, gli antichi arredi con armadi, vetrine e massicce porte. Qui sono commercializzate diverse categorie di prodotti naturali, ottenuti con metodi artigianali di lavorazione.
Nella foresteria del complesso monastico, e in altre strutture di tipo colonico, sono praticate diverse forme di ospitalità.
Tali proposte raccolgono sempre maggiori consensi , proprio tra coloro che desiderano trascorrere periodi di vacanza-weekend e relax, in assoluto riposo e raccoglimento, in una cornice naturale molto interessante.
[Camaldoli - di Kiala_love, da Flickr]La mia visita a Camaldoli risale ad alcuni anni fa, le foto sono state prese da Flickr.
Anna righeblu ideeweekend
14 commenti:
Che bello!!
I miei nonni ci portavano sempre a Camaldoli quando eravamo piccolini... Ricordo l'eremo proprio così, come lo si vede dalle foto.
E ricordo di essere rimasta assolutamente stregata dalle erbe della farmacia, dove ho comprato tre piccole tazzine con il mio nome e quello dei fratelli, che mia madre conserva ancora sul camino...
L'ultima volta che ci siamo andati avrò avuto 10 anni, ma conservo uno splendido ricordo di quella giornata... Grazie, mi hai fatto venire voglia di andarci, magari in primavera e magari con amici!!
A presto!
Coccoglam, anch'io sono rimasta colpita dalla farmacia, dove avevo acquistato una serie di creme e tisane.
In alcuni punti della foresta, particolarmente bella, era possibile osservare anche il passaggio dei cinghiali.
A presto! :)
eh, sì, è proprio bello laggiù! ci sono stata tanti anni fa con mio padre...
Mammadeglialieni, penso che sia bellissimo in tutte le stagioni!
bello camaldoli, ma soprattutto le folte foreste del Casentino. Ci sono passato proprio per arrivare a Bagno di Romagna, alla locanda del Gambero Rosso (ricordi, il post?)
Michelangelo
Michelangelo sì, ricordo che in un post le avevi citate... sicuramente le immagini della foresta rimangono impresse nella mente
Camaldoli vicino a Poppi. La foresta è magnifica !
Ciao e buona settimana.
paola
Paola, sì, questa è la tua Toscana!
Un abbraccio e buon inizio di settimana anche a te.
Anna tesoro mio! che bella foto questa di Camaldoli, un tempo ci andavo spesso con i miei genitori anche se ti dico la verità preferisco La Verna per la maestosità del panorama e per l'aria ancora più fresca in pieno agosto ;-)
oh..mi raccomando la prossima volta che ci capiti..fammi un fischio..chissà se magari riesco a venire anche io :-D
buonissima giornata
Silvia
Magnolia - Silvia, bene! La Verna è nei miei programmi, anche se non nell'immediato... allora, la prossima volta che si va a Camaldoli o alla Verna, ti avviso! ;-)
Un abbraccio e buona giornata anche a te
Ho visitato Camaldoli qualche anno fa. Incredibile l'atmosfera che aleggia in quel luogo e nei suoi dintorni...
Luciana - www.comoinpoesia.com
Luciana, benvenuta. Sì, l'eremo e la foresta sono luoghi particolarmente suggestivi.
A presto
bella questa serie di conventi da rispolverare, belle foto e testo, come sempre
Carmine Volpe, ti ringrazio!
Sono affascinata da questi luoghi...
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