
È una città antica, ricca di storia e dalle origini leggendarie.
Distesa sul promontorio di monte Orlando, con in cima il castello Angioino-Aragonese, si affaccia sull’ampio golfo nell’ultimo tratto della Riviera di Ulisse.
La struttura urbana della Gaeta antica è tipicamente medievale, con le caratteristiche viuzze, il grande castello e le antiche mura.
La zona più nuova è quella del Borgo, lungo il mare, dove si trova la Via Indipendenza, vivace e piena di colori e profumi mediterranei, di “botteghe” nelle quali si producono dolci tipici e piatti locali come la "tiella", da provare, purché si arrivi prima delle 12,30!
Gli orari di apertura degli esercizi pubblici infatti, seguono criteri e turni assolutamente legati ai ritmi locali.
Le spiagge sono ampie e numerose, tra le più belle è la spiaggia di Serapo che si può ammirare dall’alto, percorrendo la strada in direzione della montagna spaccata.

In questo punto si trova un Santuario, risalente all’XI secolo e costruito in seguito alla creazione di una fenditura nella roccia avvenuta, secondo la leggenda, al tempo della morte di Cristo.
Da qui si può ammirare, in una terrazza a strapiombo sul mare, uno spettacolo naturale di straordinaria bellezza, con l’azzurro del mare e del cielo incuneati tra le ripide pareti di calcare.

Più in là vale la pena entrare nella "Grotta del Turco" dove una serie interminabile di gradini consente la discesa fino alla base della fenditura.
Tornando verso il mare si possono osservare le navi che, periodicamente, sono ancorate nella rada mentre, in lontananza, è possibile scorgere il profilo delle Isole Pontine.
Distesa sul promontorio di monte Orlando, con in cima il castello Angioino-Aragonese, si affaccia sull’ampio golfo nell’ultimo tratto della Riviera di Ulisse.

La struttura urbana della Gaeta antica è tipicamente medievale, con le caratteristiche viuzze, il grande castello e le antiche mura.
La zona più nuova è quella del Borgo, lungo il mare, dove si trova la Via Indipendenza, vivace e piena di colori e profumi mediterranei, di “botteghe” nelle quali si producono dolci tipici e piatti locali come la "tiella", da provare, purché si arrivi prima delle 12,30!
Gli orari di apertura degli esercizi pubblici infatti, seguono criteri e turni assolutamente legati ai ritmi locali.


In questo punto si trova un Santuario, risalente all’XI secolo e costruito in seguito alla creazione di una fenditura nella roccia avvenuta, secondo la leggenda, al tempo della morte di Cristo.

Da qui si può ammirare, in una terrazza a strapiombo sul mare, uno spettacolo naturale di straordinaria bellezza, con l’azzurro del mare e del cielo incuneati tra le ripide pareti di calcare.

Più in là vale la pena entrare nella "Grotta del Turco" dove una serie interminabile di gradini consente la discesa fino alla base della fenditura.


© Anna - righeblu - ideeweekend
Itinerari: Ninfa - Sermoneta - Abbazia di Valvisciolo - Sperlonga - Gaeta - Riviera di Ulisse
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17 commenti:
che bella e pensa ho gironzolato x il mondo ma mai stata a gaeta! ho visto il sito delle tielle peccaminoso buona giornata
Marcella...alla vista del termine "peccaminoso" mi sono catapultata a controllare se, per caso, avessi linkato qualche sito "apparentemente" innocuo! Ma, hai ragione, un sito che ti prende per la gola è...peccaminoso!
A presto :-)
In queste prime giornate di freddo invernale è bello vedere un po' di immagini di mare...e ci vorrebbe anche una bella tiella!!!
Jelly, in effetti a me il mare non dispiace in inverno. Comunque queste foto sono state scattate il 24 Ottobre, neanche un mese fà e non era una bellissima giornata!
A presto.
Grazie per la visita ! Non conoscevo la citta di Gaeta.
Ciao a presto
paola
Conosco Gaeta, ma non ne ho mai apprezzato questi scorci incantevoli.
Bel post, proprio come piacciono a me.
Michelangelo
Paola, da quando ho scoperto il tuo blog, per me è un piacere passare da te!
A presto!
Michelangelo, ti ringrazio. La bella Gaeta è una città "sui generis": pur essendo nel territorio pontino è più vicina ai caratteri propri dell'area campana.
A presto!
buon inizio di settimana
Bella, ed ancora più bello il panorama dal Tempio di Giove Anxur a Terracina, a picco sul mare.
In fondo sono a pochi chilometri di distanza e con una giornata si possono ammirare dei panorami meravigliosi delle due cittadine.
Marcella, ciao e buon inizio anche a te! :-)
Jajo, ciao. Vero, con una giornata si può organizzare un itinerario abbastanza articolato, senza sottovalutare il traffico dei giorni festivi!
se guardi qualche film di totò in panni da jettatore porta la bombetta la marsina nera ed l'ombrello sul braccio buona serata
Caravaggio, ricordo quel film con Totò nei panni dello jettatore; aveva anche gli occhiali scuri... e mi pare che cercasse di ottenere la patente per poter esercitare la professione...
Buona serata anche a te
buona giornata tra poco posto torta x il ringraziamento usa, e stò facendo una ricerca sul paese di anticoli corrado(roma) famoso x le modelle dall'700 in poi ciao
Marcella, buona giornata, passo a leggere i tuoi post!
mio dio che meraviglia di scorci!! aòtro che i miei! questo post me l'ero perso....e io mi perdo nel blu!
Kix, benvenuta! Mi fa piacere che ti piacciano! A presto.
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