giovedì 4 ottobre 2012

Trekking leggero e malghe



La valle di Anterselva, in estate, è una delle valli più belle per chi ama le passeggiate o le escursioni a contatto con la natura. 
E se all’arrivo ci si ritrova in un’accogliente malga, a gustare i tipici piatti tirolesi, si affronta con maggiore determinazione anche un percorso non proprio facilissimo.


Trekking leggero e malghe, dunque, da maggio fino a ottobre, sempre con un occhio alle previsioni meteo prima della partenza.
Una delle nostre mete preferite è la malga di Willy e Tanja che, quest’anno, si sono trasferiti dalla malga Kumpfl (1653 m) alla malga Berger (1623 m).


La Malga Berger, aperta da maggio a fine ottobre, si raggiunge seguendo un percorso di media difficoltà ma abbastanza impegnativo.
La strada sterrata, infatti, è piuttosto ampia e comoda ma in notevole pendenza…
Partendo dal campo sportivo di Anterselva di mezzo e seguendo il sentiero n. 3 verso il Rifugio Vedrette di Ries, in circa un’ora si arriva.
La malga è piccola ma molto curata e accogliente e la cucina è ottima.
La nostra escursione è stata “allietata” anche dalla pioggia che, fortunatamente, ha fatto la sua comparsa quando ormai eravamo all’interno, intenti a gustare il “formaggio grigio nostrano con cipolla e burro di malga”. 


Un formaggio eccellente, dal sapore particolare. 
A seguire, abbiamo provato gli “spätzle, fatti in casa, con formaggio della malga, cipolla e speck”, 


quindi “cervo con polenta e cavolo rosso” 


e… per finire, il dolce: torta di mele e torta con ciliegie.




Terminata la pioggia, discesa (quasi rotolando) in direzione di Anterselva di mezzo, con piccola sosta alla cascata Klammbach.





Anterselva di mezzoLago di Anterselva – malga Kumpfl – malga Berger - malga Huber

2 commenti:

Ambra ha detto...

Mamma mia che meraviglia! Sia di piatti che di luoghi! Gli Splaetzle li faccio anch'io in casa, ho addirittura l'attrezzino per farli cadere nell'acqua bollente.
Mi sta venendo una fame!! ... non ho ancora pranzato.

Anna Righeblu ha detto...

Ambra,
che bello riuscire a preparare gli spatzle anche a casa propria!
Da qualche tempo, però, mi sono imposta di non portare più a casa alcuni oggetti o prodotti tipici: a Roma, la temperatura decisamente più alta li rende meno gradevoli... insomma, preferisco consumare sul posto.

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