Le Mont Saint-Michel, la
“Meraviglia d’Occidente” è un luogo dal fascino straordinario, una visione
emozionante e fantastica, all’arrivo come alla partenza!
Sì, quell’immensa
distesa di sabbia, il profilo inconfondibile dell’isola che domina la
baia, l’abbazia superba e
misteriosa, non si dimenticano facilmente…
Un weekend può bastare
per una visita accurata, in qualsiasi stagione… ma non vi aspettate di
assistere al fenomeno dell’alta marea.
Negli ultimi anni,
infatti, si è verificato un progressivo interramento della piana sabbiosa,
tanto che il fenomeno delle maree si è notevolmente ridotto.
Sempre presenti, in ogni
angolo del villaggio, restano invece i segni di una storia lunga tredici
secoli.
La possente abbazia, molto
suggestiva con l’illuminazione notturna,
è un concentrato di vari stili
architettonici, armoniosamente solidali con la struttura rocciosa del monte.
Secondo la leggenda, l’origine e la sacralità di questo sito, situato alla foce
del fiume Couesnon in Normandia, deriverebbero dal vescovo di Avranches,
sant’Uberto, che vi avrebbe fatto edificare una chiesa dedicata all’arcangelo
Michele, dopo un’apparizione avvenuta nel lontano 709.
L’abbazia si raggiunge
percorrendo la strada principale, la Grande Rue e salendo una ripida scalinata.
Da vedere: “l’Église
abbatiale” in stile gotico e romanico,
la Merveille con il chiostro, il
refettorio e la Crypte Saint-Martin, con una straordinara volta a botte.
Lungo la Grande Rue, da non perdere, sono il ristorante storico “la mère Poulard”
che richiama
l’attenzione di numerosi turisti, così come i panorami e le viste sulla baia
che è possibile ammirare percorrendo l’itinerario sui bastioni.
Come arrivare:
Venerdì: volo
Roma-Parigi, pernottamento a Parigi.
Sabato: treno da
Montparnasse a Rennes (circa due ore). Autobus da Rennes a Le Mont Saint-Michel
(circa un’ora). Pernottamento, visita serale.
Domenica visita.
Lunedì rientro.
Anna Righeblu
Idee weekend